5 Film iconici per comprendere l’ascolto e l’inclusività.

Oggi voglio proporvi un articolo un po’ inusuale, che sia più una lettura che faccia pensare e non dirvi come fare. Il mio lavoro non è sempre funzioni logiche o questione di stile, ma è comprendere chi ho di fronte e come posso aiutarlo.

Spesso mi aiuto con colloqui “schietti e diretti”, magari susseguiti da domande a risposta libera che propongo al cliente per fissare bene anche i punti salienti del proprio progetto…bhè serve anche a me come vademecum.

Ma come arriviamo ai nostri clienti così in profondità e riuscire a proporli un lavoro su misura? Quali sono le domande giuste? o quelle sbagliate?

Spesso è solo una questione di allenamento e di esperienza, spesso chiediamo aiuto anche a chi lo fa da una vita e ci può far capire come arrivarci. Ma non dimentichiamo mai che non esiste un approccio universale, ognuno è fatto come si sente di essere.

Sono arrivata al punto: tutto intorno a noi insegna, nel bene o nel male, come accettare o comprendere le persone.

Spesso una storia ci insegna e ci lascia qualcosa che non ci aspettiamo. Le migliori storie (per me) raccontate sono quelle dei film.

Ecco perché ho selezionato 5 film che, oltre a intrattenere, ci offrono preziose lezioni su come comprendere meglio le persone e migliorare il nostro approccio con il/la nostro/a cliente.

Ricordiamoci sempre che noi siamo persone che parlano alle persone!

1. “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” (1971)

In questo film, vediamo come Willy Wonka ascolti attivamente i desideri dei suoi clienti e interagisca con loro per creare dolcetti personalizzati. Le sue capacità di ascolto e di adattamento alle esigenze dei clienti mostrano l’importanza di comprendere e rispondere alle necessità degli altri nell’ambito della comunicazione e del servizio clienti. (Altrimenti ci pensano gli umpalumpa a come comportarci)

2. “Edward mani di forbice” (1990)

Edward, nonostante la sua incapacità di parlare, comunica attraverso i suoi gesti e le sue azioni. Le interazioni tra Edward e gli altri personaggi evidenziano l’importanza della comunicazione non verbale e della comprensione reciproca. Anche se diverso dagli altri, Edward trova un modo per connettersi emotivamente con loro, dimostrando che l’inclusività va oltre le parole.

3. “Il grande Lebowski” (1998)

Nel film, Il Duca si impegna a comprendere le motivazioni degli altri personaggi attraverso dialoghi schietti e diretti. Le sue interazioni con gli altri mettono in evidenza l’importanza dell’ascolto attivo e dell’empatia nel processo di comunicazione. Anche se spesso si trovano in situazioni assurde, il Duca cerca sempre di comprendere il punto di vista degli altri.

4. “Il favoloso mondo di Amélie” (2001)

Amélie si impegna a migliorare la vita degli altri attraverso piccoli gesti di gentilezza e inclusione. Le sue interazioni con gli altri personaggi mostrano come la comunicazione possa avvenire attraverso azioni altruistiche e un atteggiamento empatico. Anche se riservata, Amélie trova modi creativi per connettersi con gli altri e fare una differenza positiva nelle loro vite.

5. “Big Fish” (2003)

Nel film, le storie raccontate da Edward Bloom sono un mezzo per connettersi con gli altri e celebrare la diversità delle esperienze umane. Le interazioni tra Edward e gli altri personaggi mostrano come la narrazione possa essere un potente strumento di comunicazione e di comprensione reciproca. Anche se le storie di Edward sono spesso stravaganti, rivelano sempre un nucleo di verità emotiva che risuona con gli altri.

Non sono certo gli unici film a trattare questi temi e sono consapevole come questi film non si possano così riassumere in poche righe, ma ho voluto dare risalto a solo questi due temi.

Sarei felice di scoprire altri titoli con voi.

Tuttavia, mi auguro che in futuro, durante le vostre interazioni con gli altri, dedicherete più tempo all’ascolto anziché concentrarvi esclusivamente sulle vostre opinioni, ricordando che i vostri interlocutori già sanno che state lavorando per il loro bene.

L’empatia e l’inclusività, come ci hanno mostrato questi film, sono fondamentali per costruire connessioni significative e per creare esperienze che risuonino con tutti.